![Una volta ho visto un gatto (una storia quasi vera) Una volta ho visto un gatto (una storia quasi vera)](https://www.caissa.it/447-large_default/una-volta-ho-visto-un-gatto.jpg)
![Una volta ho visto un gatto (una storia quasi vera) Una volta ho visto un gatto (una storia quasi vera)](https://www.caissa.it/447-large_default/una-volta-ho-visto-un-gatto.jpg)
Perché un gatto ben nutrito e coccolato dovrebbe saltare dal balcone di casa per camminare nel mondo di sotto?
Perché un gatto ben nutrito e coccolato dovrebbe saltare dal balcone di casa per camminare nel mondo di sotto?
Perché resistere alla tentazione di farsi trovare dai suoi umani che lo stanno cercando e cedere, invece, al richiamo di una voce più lontana e indefinita?
Una sera d’estate Artù, il gatto domestico, fa il salto. Poi si volge all’indietro e guarda in alto, ma non torna sui suoi passi. Nonostante le prime paure, continua a camminare. Va dove lo portano i polpastrelli delle zampe, alla scoperta del senso del suo nome:
Allegramente passeggerai nel bosco,
Regale avrai il passo nonostante la caduta,
Testardamente domanderai e ti saran date risposte,
Ultimo ricordo mancante.
Artù vigila per capire chi meriti fiducia, incontra mentori e detrattori. Sfida l’arsura e una martora, dorme su un ramo o in un cappello; fino a spingersi a stanare l’ignoto su consiglio di un topo. Infine potrà fare la sua scelta: restare il gatto della Valle venuto dal Paese, oppure tornare a essere il gatto degli umani che per otto settimane ha fatto cose che lui solo sa.
Perché un gatto ben nutrito e coccolato dovrebbe saltare dal balcone di casa per camminare nel mondo di sotto?
Perché resistere alla tentazione di farsi trovare dai suoi umani che lo stanno cercando e cedere, invece, al richiamo di una voce più lontana e indefinita?
Una sera d’estate Artù, il gatto domestico, fa il salto. Poi si volge all’indietro e guarda in alto, ma non torna sui suoi passi. Nonostante le prime paure, continua a camminare. Va dove lo portano i polpastrelli delle zampe, alla scoperta del senso del suo nome:
Allegramente passeggerai nel bosco,
Regale avrai il passo nonostante la caduta,
Testardamente domanderai e ti saran date risposte,
Ultimo ricordo mancante.
Artù vigila per capire chi meriti fiducia, incontra mentori e detrattori. Sfida l’arsura e una martora, dorme su un ramo o in un cappello; fino a spingersi a stanare l’ignoto su consiglio di un topo. Infine potrà fare la sua scelta: restare il gatto della Valle venuto dal Paese, oppure tornare a essere il gatto degli umani che per otto settimane ha fatto cose che lui solo sa.