

«Era un tutt’uno col suo strumento. Non aveva una tecnica di cui prendere nota, non c’erano accordi che potessi riconoscere […] Non conoscevo niente di quello che stava facendo, mi limitavo a guardare, ad ascoltare, a sentire e a volerlo fare anch’io.»
Così Neil Young descrive James Marshall Hendrix.
Philip Norman, instancabile narratore musicale e attento ascoltatore, raccoglie il filo dei ricordi del fratello Leon, delle compagne Kathy Etchingham e Linda Keith, e di molte altre persone a lui vicine, per intessere una nuova trama della sua breve e avvincente vita – dal piccolo Buster che dorme con la chitarra stretta al petto, al Jimmy delle prime revue band del Chitlin’ Circuit di un’America ancora segregazionista, al Jimi rockstar in balia di piccoli e grandi sfruttatori.
«Era un tutt’uno col suo strumento. Non aveva una tecnica di cui prendere nota, non c’erano accordi che potessi riconoscere […] Non conoscevo niente di quello che stava facendo, mi limitavo a guardare, ad ascoltare, a sentire e a volerlo fare anch’io.»
Così Neil Young descrive James Marshall Hendrix, l’angelo hippy e zingaro astrale che sente la musica e cerca uno strumento per portarla sulla terra. Sono le donne, sue alleate elettriche, a procurargli le chitarre e le conoscenze più significative, le esperienze fondamentali per la sua carriera di “più grande strumentista della storia della musica rock”.
Philip Norman, instancabile narratore musicale e attento ascoltatore, raccoglie il filo dei ricordi del fratello Leon, delle compagne Kathy Etchingham e Linda Keith, e di molte altre persone a lui vicine, per intessere una nuova trama della sua breve e avvincente vita – dal piccolo Buster che dorme con la chitarra stretta al petto, al Jimmy delle prime revue band del Chitlin’ Circuit di un’America ancora segregazionista, al Jimi rockstar in balia di piccoli e grandi sfruttatori.
«Era un tutt’uno col suo strumento. Non aveva una tecnica di cui prendere nota, non c’erano accordi che potessi riconoscere […] Non conoscevo niente di quello che stava facendo, mi limitavo a guardare, ad ascoltare, a sentire e a volerlo fare anch’io.»
Così Neil Young descrive James Marshall Hendrix, l’angelo hippy e zingaro astrale che sente la musica e cerca uno strumento per portarla sulla terra. Sono le donne, sue alleate elettriche, a procurargli le chitarre e le conoscenze più significative, le esperienze fondamentali per la sua carriera di “più grande strumentista della storia della musica rock”.
Philip Norman, instancabile narratore musicale e attento ascoltatore, raccoglie il filo dei ricordi del fratello Leon, delle compagne Kathy Etchingham e Linda Keith, e di molte altre persone a lui vicine, per intessere una nuova trama della sua breve e avvincente vita – dal piccolo Buster che dorme con la chitarra stretta al petto, al Jimmy delle prime revue band del Chitlin’ Circuit di un’America ancora segregazionista, al Jimi rockstar in balia di piccoli e grandi sfruttatori.