Felice Laudadio recensisce Giraluna per Sololibri.net

21/04/2022

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Nemmeno a mettergli il sale sulla coda: Andrea Biscaro non ce la fa a stare fermo. Scrittore, poeta, musicista, creativo, cento ne pensa e altrettante ne combina, una diversa dall’altra. La nuova è un libro illustrato per i più piccoli, Giraluna, novità 2022 per Caissa Italia, editore di Cesena-Bologna (24 pagine). Non è che si sia messo a dipingere, ha curato i testi di una favoletta, commentata dai disegni di Marcello Carriero.

Sono coetanei, del 1979. Uno, romano, è illustratore da più di vent’anni. Dopo avere studiato le tecniche, lo stile e i caratteri dei personaggi dell’universo disneyano, ha firmato le tavole a colori e la sceneggiatura del fumetto-gioco Superpippo Disney Enigmistica. Ha collaborato con la Warner Bros, per diversi cartoni con Tom & Jerry, i Baby Looney Tunes, Titti e Silvestro. Un artista eclettico: collabora con marchi e case editrici spaziando da lavori di enigmistica, rebus e giochi per ogni fascia di età, a illustrazioni di libri per bambini. Si considera fortunato, per avere fatto della sua passione in un lavoro e ritiene di dovere tanto a tre validi assistente, i suoi figli, che concorrono a stimolare la fantasia.

Eclettico è l’aggettivo giusto anche per Andrea. Dalle non poche biografie disponibili in rete, possiamo dire ch’è nato a Ferrara, ma vive dal 2005 nell’Isola del Giglio, in una casa bianca sulla spiaggia davanti al Tirreno, insieme ai gatti e alla compagna di vita e di lavoro, Ilaria Becchino (formano il duo folk-pop SecondaMarea). Ha scritto canzoni, pubblicato album discografici, romanzi storici, gialli e libri per ragazzi. Per Caissa Italia, è uscito nel 2018 Io sono il Nirvana. La storia di Kurt Cobain, solo per citare qualcosa della sua produzione.

Nel 2009, per un altro editore, ha firmato Giraluna e altre storie, sette fiabe originali raccontate e musicate con Ilaria. Ora la favola di Giraluna è diventata grande, cammina da sola: racconta con toni gentili un corto circuito nella normalità, esalta con discrezione la diversità, premia l’anticonformismo non provocatorio.
Possiamo trovare tanti contenuti nei testi di Biscaro illustrati da Carriero con tratti delicati e tinte pastello: belli quei girasole teneramente occhiuti, verrebbe di accarezzarli. Disegni e colori strappano ooohh di meraviglia ai bambini.

Biscaro pratica tanti generi, abbiamo visto, anche l’horror preferibilmente, oltre alle biografie romanzate di grandi artisti della buona musica internazionale. E tuttavia non chiude i prodotti della sua fantasia in compartimenti impermeabili. La sua narrativa è creativamente ibrida, non corre in una sola direzione. Certo, nella favola di Giraluna niente evoca ansie e paure, ma se vogliamo non manca un tocco di mistero e di non scritto, non spiegato, che fa capolino nel finale.

Giraluna è un girasole. Il gioco di parole è decisamente cercato e fortemente voluto. È un “altro”, però, rispetto alle migliaia di fratelli, allineati nel campo come tanti soldatini, in “file drittisssime” e tutti innamorati del Sole. Passano il giorno a guardarlo, con “la bocca sempre aperta in una O sognante”, voltandosi a seguirne il corso nel cielo.
Lui è nell’ultima fila, in fondo. Ed è un po’ più basso. E più magro. Sembra anche triste, perché si sforza di guardare lassù, come gli hanno insegnato, ma quella luce forte gli fa male agli occhi. È un inno alla diversità, in parte sofferta.

Se gli altri fiori sono tutti presi dal Sole, a lui sta proprio antipatico. Lo trova superbo e arrogante. È felice soltanto quando la palla di fuoco tramonta.
Una notte, si sveglia all’improvviso, mentre i girasole sono tutti addormentati con il capo rivolto all’ingiù. C’è tanta quiete e un buio fitto... poi rischiarato da una luce color argento.
La vede e se ne innamora, solo tra tutti gli altri fiori del campo. Tonda e perfetta in alto. È tanto bella. È la Luna.
Rimane con i petali all’insù, la bocca spalancata per la meraviglia, il gambo proteso tutta la notte verso quella sfera argentata.

La mattina dopo, gli altri si svegliano e lo vedono ripiegato su se stesso. Tranquilli, non è morto, solo addormentato, assicura la Grande Farfalla Bianca.
Da allora, anche se lo accusano di avere tradito il Sole, il piccolo Giraluna si sveglia quando tutti si addormentano e resta ad ammirare la Luna.
Finché, una notte fredda, prende a piovere e... Un grande cambiamento può condurre alla felicità?

Qui l'originale: https://www.sololibri.net/Giraluna-Biscaro-Carriero.html

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