Dettagli Gioca la Francese!

La difesa Francese è uno dei sistemi d'apertura più complessi dal punto di vista sia strategico che dinamico. Per questo da anni gode di popolarità pressoché invariata, racogliendo sempre nuovi estimatori tra i giocatori di punta (quali Bareev, Korchnoj, Morozevich, Khalifman, Jusupov, Dreev, Lputjan e Psakhis, ma anche Anand, Shirov e Ivanchuk).
La difesa Francese è però estremamente popolare a tutti i livelli e per questo John Watson presenta un repertorio completo per il giocatore che voglia adottarla in torneo.
In 15 esaurienti capitoli vengono presentate due-tre linee di gioco per ciascun sistema principale: la variante di spinta, la variante di cambio, la variante Tarrasach, la variante Winawer e la variante classica. Ampio spazio è dedicato anche alle cosiddette linee minori, come l'attacco Indiano, la difesa Chigorin o le continuazioni eccentriche.
Le analisi di Watson sono recenti e approfondite, spesso innovative, con numerosi esempi tratti da partite di altissimo livello. Il giocatore desideroso di apprendere i segreti della Francese vi troverà abbondanti spiegazioni di carattere generale su ciascuna linea mentre l'agonista puro vi troverà molte idee originali e nuovi campi di esplorazione. In ogni situazione l'autore mira ad offire al francesista due armi spesso micidiali: flessibilità e possibilità di creare controgioco.

John Watson è indicato da molti come uno dei migliori scrittori degli ultimi dieci anni.

"Gioca la Francese!" è probabilmente il suo libro di maggior successo, tant'è che in inglese è stato praticamente riscritto per ben tre volte. E' per l'appunto su questa recentissima terza fatica che si basa la prima edizione italiana di questa monografia ormai classica.

In "Gioca la Francese!" Watson presenta un repertorio completo per chi vuole giocare la difesa Francese, uno dei sistemi d'apertura più complessi dal punto di vista strategico e dinamico. Al lettore vengono presentati più sistemi per ciascuna variante, a seconda della maggiore o minore propensione al lavoro teorico.

Una caratteristica dello scritto di Watson sono le numerose parole spese ad illustrare i temi posizionali e tattici dell'apertura, con una chiara e profonda illustrazione dei piani tipici sia del Nero che del Bianco.