Il torneo internazionale dei Grandi Maestri - Neuhausen-Zurigo 1953

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      Domande e risposte

      Un'opera leggendaria, di altissima qualità letteraria prima ancora che scacchistica, “Zurigo ‘53” - com’è universalmente noto questo capolavoro - è un vero e proprio manuale del bel gioco, che resiste nel tempo grazie alle grandi doti affabulatorie di Bronstein e alle spiegazioni da vero fuoriclasse.

      Libro dell'anno 2005 della Federazione Scacchistica Italiana

      Autore :
      David Bronstein

      David Bronstein è stato co-Campione del mondo nel 1951, quattro volte medaglia d\'oro alle Olimpiadi, due volte Campione dell\'URSS e sei volte Campione di Mosca. È autore de \"Il torneo... Leggi ancora

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      Dettagli Il torneo internazionale dei Grandi Maestri - Neuhausen-Zurigo 1953

      L’opera che ha reso immortale David Bronstein, fors’anche più delle sue fantasiose giocate alla scacchiera.
      Acclamato universalmente come il miglior libro di scacchi di tutti i tempi, e vincitore del Premio Alvise Zichichi della Federazione Scacchistica ITaliana quale Miglior libro di scacchi per l'anno 2005, “Il torneo internazionale dei Grandi Maestri” deve la sua fama a due fattori: la leggendaria qualità dei commenti di Bronstein e l’eccezionale lotto dei partecipanti al Torneo dei Candidati del 1953.
      Opera letteraria prima ancora che scacchistica, “Zurigo ‘53” - com’è universalmente noto questo capolavoro - è un vero e proprio manuale del bel gioco, che resiste nel tempo grazie alle grandi doti affabulatorie di Bronstein e alle spiegazioni da vero fuoriclasse.
      L’edizione Caissa Italia, per volontà espressa dell’autore, ripropone per la prima volta in Occidente la versione integrale del 1956.
      I trenta turni del Torneo dei Candidati di Neuhausen-Zurigo del 1953 sono una pietra miliare nella storia degli scacchi: si contendevano il diritto di affrontare il Campione regnante Mikhail Botvinnik i migliori giocatori della scuola sovietica (tra i quali Bronstein, Keres e i futuri Campioni del mondo Smyslov e Petrosjan) e i paladini dell’Occidente, capitanati dall’ex Campione Euwe ma che avevano in Reshevsky e Najdorf gli esponenti più convincenti.
      La netta affermazione di Smyslov è la stella che illumina le moltissime gemme prodotte in questo memorabile torneo, in cui i duellanti hanno dato libero sfogo alla loro creatività quasi in ogni incontro.
      Come Giorgio Vasari ne “Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori et architetti” Bronstein, maestro sopraffino egli stesso, anzi ‘Grande Maestro’, è il magnifico cantore di questa congrega di artisti.

      Il torneo internazionale dei Grandi Maestri - Neuhausen-Zurigo 1953

      L’opera che ha reso immortale David Bronstein, fors’anche più delle sue fantasiose giocate alla scacchiera.
      Acclamato universalmente come il miglior libro di scacchi di tutti i tempi, e vincitore del Premio Alvise Zichichi della Federazione Scacchistica ITaliana quale Miglior libro di scacchi per l'anno 2005, “Il torneo internazionale dei Grandi Maestri” deve la sua fama a due fattori: la leggendaria qualità dei commenti di Bronstein e l’eccezionale lotto dei partecipanti al Torneo dei Candidati del 1953.
      Opera letteraria prima ancora che scacchistica, “Zurigo ‘53” - com’è universalmente noto questo capolavoro - è un vero e proprio manuale del bel gioco, che resiste nel tempo grazie alle grandi doti affabulatorie di Bronstein e alle spiegazioni da vero fuoriclasse.
      L’edizione Caissa Italia, per volontà espressa dell’autore, ripropone per la prima volta in Occidente la versione integrale del 1956.
      I trenta turni del Torneo dei Candidati di Neuhausen-Zurigo del 1953 sono una pietra miliare nella storia degli scacchi: si contendevano il diritto di affrontare il Campione regnante Mikhail Botvinnik i migliori giocatori della scuola sovietica (tra i quali Bronstein, Keres e i futuri Campioni del mondo Smyslov e Petrosjan) e i paladini dell’Occidente, capitanati dall’ex Campione Euwe ma che avevano in Reshevsky e Najdorf gli esponenti più convincenti.
      La netta affermazione di Smyslov è la stella che illumina le moltissime gemme prodotte in questo memorabile torneo, in cui i duellanti hanno dato libero sfogo alla loro creatività quasi in ogni incontro.
      Come Giorgio Vasari ne “Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori et architetti” Bronstein, maestro sopraffino egli stesso, anzi ‘Grande Maestro’, è il magnifico cantore di questa congrega di artisti.

      Anno di pubblicazione:
      2005
      Pagine:
      424
      Formato:
      17x24 cm
      Rilegatura:
      brossura cucita con bandella
      Dorso:
      26 mm
      Peso:
      831 gr
      ISBN:
      978-88-88756-20-2
      Lingua originale:
      Russo
      Traduttore:
      Roberto Allievi e Franco Pezzi

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      rating350.5
      Torneo dei candidati

      Buon libro, piacevole anche al tatto, carta raffinata, ma forse non adatto a chi è un neofita come me. NC 1335 punti elo fide. Nel libro vengono riportate tutte le partite del torneo ed è interessante capire come giocano i grandi maestri ma per chi è alle prime armi e cerca di migliorarsi io consiglio sempre i libri di Nunn......che ci devo fare se sono un fan accanito....

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